martedì 4 marzo 2008

Il medioevo che arriva... visto dallo spazio



Una singolare 'critica' alla arretratezza e miseria culturale e spirituale -in senso laico- del nostro evo arriva dalla comunità degli astronomi e astrofili.
Ah come fa bene vedere le cose da prospettive insolite, ogni tanto!

Lettera aperta al bolide

Il bolide (*) magnifico della notte del 1 marzo mi ha fatto tristemente pensare a molte cose. Tranne questo sito che ha svolto perfettamente il suo compito (astronomia.com, e sono quindi doppiamente fiero di farne ormai parte integrante), nessun giornalista ha pensato che l’evento potesse avere un benché minimo interesse per gli italiani. E’stato un fenomeno sicuramente eccezionale e che non si ripete con grande frequenza. Tuttavia, niente, silenzio assoluto.

Ma c’è la politica, il cambiamento del clima, perfino l’aviaria sta mettendo di nuovo fuori il naso, gli assassini, i processi, il Grande Fratello, il festival di San Remo. Tutte cose che fanno girare soldi e danno visibilità di massa. A chi può importare in questo periodo di medioevo culturale, etico, sociale se la Natura ci ha regalato gratis uno spettacolo meraviglioso? E mi stupisco anche che alcuni “sedicenti” circoli scientifici, che dovrebbero tenere sotto controllo costantemente fenomeni di questo genere si siano invece defilati completamente (e sono già passati quasi due giorni): magari anche loro erano davanti al Festival? Può darsi che stiano studiando la traiettoria e tra poco ci faranno sapere tutto. Però, in ogni caso, la notizia doveva essere divulgata. Forse abbiamo bisogno che un “vero” asteroide di 10 km cada sulla Terra per risvegliare l’interesse verso lo Spazio? Spero proprio di no. Tuttavia, mi torna in mente la bellissima canzone di Franco Battiato, “Povera Italia”. E mi rivolgo anche al bellissimo bolide: “caro amico, hai sprecato il tuo tempo!”.

Purtroppo non posso spiegare il fenomeno in dettaglio: l’ho appena visto con la coda dell’occhio. Però posso azzardare che il bolide abbia raggiunto una luminosità almeno simile a quella della Luna Piena. L’oggetto che è bruciato nella bassa atmosfera era quasi sicuramente un pezzo di asteroide e ne fanno fede i vari colori osservati dai fortunati spettatori. Ogni colore può riferirsi ad un composto chimico particolare. Forse le dimensioni potevano essere di qualche metro. Ma per saperne di più bisognerebbe sapere la durata esatta del fenomeno e io non l’ho potuta misurare … Aspettiamo che qualche specialista di meteore si faccia vivo e ci dica qualcosa in più. Ci sono tanti siti che si vantano di seguire con assiduità questi fenomeni, ma al momento non sembra proprio. Speriamo nelle prossime ore. E poi un ringraziamento sincero ai Mass Media: riescono proprio a farci vedere, sentire e leggere solo e soltanto quello che vogliono loro! Complimenti!!

(pubblicato ieri qui)

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