mercoledì 14 novembre 2007
Arte
L'arte di suscitare una risata genuina in un essere umano, in definitiva l'arte di renderlo felice per un periodo di tempo indefinito, è la più difficile e per questo la più nobile delle arti.
L'arte di Arthur Stanley Jefferson e Oliver Norwell Hardy, più comunemente Stallio e Ollio, ha raggiunto livelli a mio avviso eccelsi, che travalicano i confini del cinema per entrare di diritto nella filosofia, e resta nell'immaginario collettivo di diverse generazioni come sinonimo di buon umore apparentemente privo di ogni dietrologia. Come gran parte della comicità 'vecchio stampo' -ma non per questo meno attuale- la comica dei due grandi attori è una lunga psicanalisi del genere umano, se vogliamo nevrotica ma utile all'autoanalisi, favorisce un'aumento dell'autostima perché rende più indulgenti con se stessi: è facile identificarsi con i due, se si ha almeno un pò di autoironia.
Credo che non sarebbe sbagliato proporre per Laurel & Hardy la beatificazione immediata per il grande beneficio che hanno arrecato all'umanità intera.
L'arte di Arthur Stanley Jefferson e Oliver Norwell Hardy, più comunemente Stallio e Ollio, ha raggiunto livelli a mio avviso eccelsi, che travalicano i confini del cinema per entrare di diritto nella filosofia, e resta nell'immaginario collettivo di diverse generazioni come sinonimo di buon umore apparentemente privo di ogni dietrologia. Come gran parte della comicità 'vecchio stampo' -ma non per questo meno attuale- la comica dei due grandi attori è una lunga psicanalisi del genere umano, se vogliamo nevrotica ma utile all'autoanalisi, favorisce un'aumento dell'autostima perché rende più indulgenti con se stessi: è facile identificarsi con i due, se si ha almeno un pò di autoironia.
Credo che non sarebbe sbagliato proporre per Laurel & Hardy la beatificazione immediata per il grande beneficio che hanno arrecato all'umanità intera.
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