giovedì 16 dicembre 2010

Closer



Play. Non è una buona idea, essere qui. La luce fioca e gialla dei lampioni, l'erba umida, odore di terra, ombre che si muovono come fantasmi. L'odore che c'é nell'aria è droga pura, foschia, testosterone, fulmini invisibili, scariche elettriche lungo la spina dorsale. E' specchio e mi riflette.

cinquanta secondi. (help me). I passi nell'erba, l'arbusto oscuro, ombra, ombre, tutto ruota intorno a quest'ombra, l'origine dell'universo. Qualcosa si rompe dentro di me, lotta, va in frantumi, crolla; (help me) un'ombra mi segue, ha scelto me, le altre si dissolvono. Elettricità nella gabbia toracica, si propaga veloce, su fino ai capelli e giù fino alla punta dei piedi. Non ho un'anima stasera, baby, lascia stare. Ma ancora si spezza, dentro di me, va in mille pezzi, annulla la gravità. Mi volto per andare via, (help me) non ho un'anima da vendere stasera.

Drum machine. Erba calpestata, l'ombra mi segue, ha scelto me.

un minuto e 25 secondi. Aiutami a diventare qualcun altro, aiutami a fuggire da me stesso. Mi fermo ad ascoltare crollare tutto dentro di me, chiudo gli occhi, alzo la testa, siamo al vertice dell'universo. Freddo che punge, buio, synth e drum machine, mi afferra da dietro, non oppongo resistenza, precipito nel vortice, vertigine, salto in un altro universo. Voliamo, letteralmente, nell'ombra. (help me) Raccogliere i cocci, provarci, e forse domani saprò chi sono, ma mentre il calore del suo corpo si propaga nel mio, potenza dilagante, tutto è in frantumi di nuovo, fino alle fondamenta. Preso nella tela. Allora portami vicino a dio, portami vicino a dio. un minuto e cinquanta secondi. Mi volto, lui è dio. (help me) Mi inginocchio, tu puoi avere tutto di me, a partire dall'interno, radi al suolo ciò che ho dentro, la tua potenza è immanente, la tua distruzione è vita. Violare, penetrare, dissacrare, puoi avere tutto, solitudine, odio, assenza di fede. Tu sei il mio dio, trasformi le mie macerie nella tua vittoria. Mi nutri con la tua carne, sapore salmastro, il mio dio mi domina. due minuti e trentasei secondi. Buio, il mio dio canta (I wanna fuck you like an animal), il mio dio canta (I wanna feel you from the inside) il mio dio mi rende perfetto. Assaporo il mio dio. Il mio dio mi possiede (through every forest, above the trees...).
4 minuti e dieci secondi. synth, drum machine, carne, sudore, seme; vibra, genera, respira. Entra in me per rinnovare, ricostruire, spinge, trasforma, dà nuova vita. Miele e sangue. Il cuore pompa sempre più forte. Il mio cuore batte all'unisono col suo. (help me). cinque minuti e cinquantacinque secondi. Il mio dio mette il suo sigillo dentro di me, ora appartengo al mio dio. sei minuti e dodici secondi. stop. il mio dio mi ammanetta dietro la schiena e mi porta via verso la luce. Sono un uomo nuovo, sarò suo per l'eternità.

Questo racconterò in questura.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho letto, mhhh, perchè finisce in questura la cosa!?

Quasibaol ha detto...

Pensaci bene...