giovedì 21 gennaio 2010

Mondo gatto! (addio Casper)



Dove è scomparso il gatto Casper?

Succedeva a Plymouth. Da quattro anni prendeva l’autobus n.3 delle 10.55 alla fermata davanti a casa sua, a Plymouth nella contea di Devon (GB). Restava a bordo per tutto il percorso di circa 18 chilometri - il porto e la base navale, il centro cittadino, i sobborghi di periferia e il quartiere a luci rosse - prima di rientrare, un’oretta più tardi. Era la strana abitudine del gatto Casper, un siberiano bianco e nero di 12 anni.

Casper viaggiava sul 3 da così tanto tempo che tutti gli autisti della ‘First Bus’, la compagnia di trasporti locale, avevano ricevuto l’ordine di tenerlo d’occhio per accertarsi che scendesse alla fermata giusta. La proprietaria del micio vagabondo, Susan Finden (65 anni), racconta: “Casper spariva per qualche ora, a un certo punto, ma non ho mai capito dove andasse. L’ho chiamato Casper (come il fortunato fantasmino dei cartoni animati, ndr) proprio perché aveva l’abitudine di sparire come un fantasma. Ma poi qualche autista mi ha raccontato che prendeva l’autobus”.

“All’inizio non volevo crederci - prosegue Susan, che di mestiere fa la badante - ma questo spiega tante cose. Lui amava la gente e abbiamo una fermata dell’autobus proprio fuori casa, quindi dev’essere iniziata così, solo per seguire le persone. Anch’io prendevo l’autobus un tempo, così probabilmente mi ha visto che lo facevo e ha voluto imitarmi. Casper era abbastanza veloce per la sua età, quindi saltava semplicemente a bordo prima che chiudessero le porte. Prendeva l’autobus delle 10.55 e gli piaceva sedersi in fondo”.

Uno degli autisti, citato nel sito del Daily Telegraph, aggiunge: “Di solito si accomodava in fondo al pullman. Qualche volta si strusciava fra le gambe dei passeggeri, ma non ha mai causato problemi”. Però Casper stava diventando vecchio, e gli autisti erano costretti sempre più spesso a redarguirlo, quando è arrivato il momento di scendere alla sua fermata. Una portavoce della First ha confermato che l’azienda ha affisso un avviso che chiede ai dipendenti di prendersi cura dei “passeggeri non paganti”.

E' morto investito da una macchina. Il suo decesso ha profondamente addolorato gli abitanti della zona, che hanno appeso un cartellino commemorativo nel luogo in cui il micio si presentava puntualmente ogni mattina per prendere il bus. La vicenda del mitico gatto vagabondo è stata riferita dal Guardian, che ha raccontato come la bizzarra vita di Casper «aveva attratto l'attenzione della stampa internazionale e regalava sorrisi in tutto il mondo». Ma è stata proprio la strada che Casper tanto amava a portarlo alla morte. Il gatto, noto anche in Italia fra l'altro grazie al servizio di un tg nazionale, è stato infatti investito da un'automobile mentre stava attraversando la strada per raggiungere la sua solita fermata. In un cartello commemorativo gli abitanti di Plymouth hanno scritto: «Casper ci mancherai. Eri amato da tutti, e rendevi più piacevole il tempo trascorso in autobus. Purtroppo sei stato investito, e l'autista non ha avuto neanche il buon gusto di fermarsi». Il gatto era diventato la mascotte degli autisti, che si preoccupavano che stesse bene e che scendesse alla fermata giusta, anche se in tanti anni il micio non aveva mai sbagliato fermata. La stessa azienda di trasporti «First» aveva chiesto ai suoi dipendenti di prendersi cura del «passeggero non pagante». Era un gatto magnifico ed affettuosissimo. Saranno in tanti a sentire la sua mancanza.



Addio Casper.

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