martedì 30 ottobre 2007

Alziamo un muro




Si, un muro.
Da una parte ci mettiamo i 'cattolici', così possono essere liberi da questa dittatura relativista che li opprime e li discrimina, così possono chiudere tranquillamente le farmacie, colpevoli di vendere strumenti di morte, così possono tranquillamente prolungare all'infinito la loro 'vita' con le macchine (non sia mai che uno cerchi di morire di vecchiaia!), così possono 'impegnarsi in politica' in prima persona, così possono farsi, insomma, la loro bella teocrazia, 'curare' gli omosessuali, rinchiudere le donne in cucina e così via.

Dall'altra parte del muro, invece, ci mettiamo tutti quelli -e io tra quelli- che vogliono vivere in uno Stato davvero laico (laicità=libertà), decidere autonomamente della propria vita, essere liberi di esprimere se stessi senza vedersi bollare con marchi infamanti, liberi di esplorare e studiare, di coltivarsi se è il caso la propria 'spiritualità' o -perché no- una religione, nel rispetto della libertà altrui.

Alziamo un muro.
Non c'é altra soluzione.

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